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Misura di pressione, temperatura e portata per HVAC/R – WIKA

22 Novembre 2021 in Nuove rappresentanze

WIKA: la pressione e la temperature su misura

Gli strumenti di misura di pressione e temperatura aiutano i sistemi HVAC/R a funzionare in modo più efficiente e sostenibile. Per il settore della climatizzazione, a causa del riscaldamento globale e delle reti elettriche sotto pressione, l’ottimizzazione delle prestazioni è più importante che mai.

L’aria condizionata moderna ha fondamentalmente migliorato il modo in cui lavoriamo e viviamo. Allo stesso tempo, le apparecchiature per HVAC/R consumano la maggior parte dell’energia nelle case, negli uffici e nelle aziende. Per aiutare a proteggere il pianeta senza sacrificare la salute o il comfort, i sistemi di refrigerazione e di trattamento dell’aria hanno bisogno di strumenti di misura di pressione, temperatura e portata aria affidabili per il monitoraggio della pressione, la temperatura e la portata d’aria.

I principi del ciclo di refrigerazione a compressione di vapore

Per raffreddare l’aria interna, la maggior parte dei condizionatori d’aria usa il ciclo di refrigerazione a compressione di vapore. Questo metodo utilizza il cambiamento di fase nei refrigeranti, da gas (alta pressione/alta temperatura) a liquido (bassa pressione/bassa temperatura) e viceversa, per catturare il calore e trasferirlo lontano da dove è indesiderato.

Ciclo di refrigerazione a compressione di vapore

Ciclo di refrigerazione a compressione di vapore


I principali componenti della refrigerazione sono il compressore, la bobina del condensatore, la valvola di espansione e la bobina dell’evaporatore. Per assicurare un funzionamento corretto e minimizzare i problemi, è prudente monitorare le condizioni in diversi punti. Un trasmettitore per la misura pressione come l’R-1, sulla linea di aspirazione ermeticamente sigillata che va al compressore, può aiutare a garantire che non ci sia refrigerante liquido che ritorni al compressore che lo danneggerebbe. I trasmettitori per la misura di pressione sulla linea di scarico possono permettere agli operatori del sistema di vedere la capacità prodotta. In molti sistemi HVAC/R la relazione tra pressione e temperatura rende la misura di pressione inestimabile.

La misura più comunemente associata all’HVAC/R è probabilmente la temperatura, dato che i termostati o i controllori inviano segnali per il raffreddamento o il riscaldamento in base alla temperatura della stanza. La terza area da misurare per un funzionamento ottimale del sistema è la portata e la velocità dell’aria.

Requisiti dei sistemi HVAC

Il riscaldamento e il raffreddamento sono importanti, ma non sono gli unici requisiti posti ai sistemi HVAC di oggi. A causa del riscaldamento globale e delle reti elettriche sotto pressione, l’ottimizzazione delle prestazioni è più importante che mai.

  • Metriche delle prestazioni – L’industria HVAC ha diverse valutazioni per indicare le prestazioni, come SEER (Seasonal Energy Efficient Ratio), COP (Coefficient of Performance), AFUE (Annual Fuel Utilization Efficiency), HSPF (Heating Seasonal Performance Factor), e così via. Per tutte le metriche, un numero più alto indica una maggiore efficienza.

  • Standard di efficienza obbligatori – A partire dal 2023, negli Stati Uniti entreranno in vigore nuovi standard di efficienza. Tutti i nuovi condizionatori d’aria residenziali devono essere almeno 14 SEER (15 SEER nel sud-est e nel sud-ovest del paese). Per le pompe di calore, il minimo sarà 8,8 HSPF. Anche le RTU commerciali imballate hanno nuovi standard di efficienza delle apparecchiature che entrano in vigore lo stesso anno.

  • Eliminazione graduale dei refrigeranti – I vecchi refrigeranti erano fluorocarburi che, pur essendo efficienti, assottigliavano lo strato di ozono o contribuivano al riscaldamento globale. Molti sono già stati eliminati. Negli Stati Uniti, l’ultimo passo per completare il programma di eliminazione graduale del protocollo di Montreal è quello di vietare la produzione o l’importazione di qualsiasi idroclorofluorocarburo (HCFC) entro il 2030. L’obiettivo è di incoraggiare i refrigeranti naturali come l’aria, l’acqua, l’anidride carbonica, l’ammoniaca e gli idrocarburi (propano, isobutano, ecc.).

Tutti questi requisiti aiutano a migliorare la salute del pianeta, ma aggiungono un altro livello di complessità alla progettazione e al funzionamento dei sistemi HVAC.

Oltre all’efficienza, gli utenti hanno ulteriori richieste di sistemi HVAC e unità di trattamento dell’aria:

  • Livelli di umidità confortevoli – L’aria troppo secca può portare a problemi di pelle, problemi respiratori e danni al legno. La ricerca mostra anche che il COVID-19 si diffonde più facilmente in condizioni di bassa umidità. Ma se l’aria è troppo umida, gli occupanti dell’edificio si sentono appiccicosi e a disagio; la muffa comincia a crescere e certi virus e batteri proliferano.

  • Ottima qualità dell’aria – Per la maggior parte delle persone che passano molto tempo all’interno degli edifici, l’inquinamento dell’aria interna è un problema importante. Un buon sistema HVAC migliora la qualità dell’aria interna rimuovendo le polveri sottili, gli acari della polvere, la forfora, la muffa, gli odori e gli inquinanti più pericolosi come i VOC (composti organici volatili).

  • Ventilazione adeguata – Nel gennaio 2021, per combattere il COVID-19 l’ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating, and Air-Conditioning Engineers) ha pubblicato delle raccomandazioni per ridurre l’esposizione agli aerosol infettivi. Le linee guida riguardavano il ricambio d’aria, il ricircolo, la filtrazione e la fornitura di aria pulita per l’occupazione di una stanza.

Il ruolo di WIKA in un sistema HVAC più sano ed efficiente

Gli strumenti di misura di alta qualità sono la chiave per un’aria interna più sana e confortevole. Essi assicurano anche che i sistemi HVAC funzionino in modo efficiente e al loro massimo. La serie air2guide™ di WIKA offre una gamma completa di soluzioni espressamente realizzate per applicazioni HVAC. Anche altri prodotti della gamma di strumenti WIKA contribuiscono ad una refrigerazione più sicura.

Gli strumenti WIKA sono facili da montare o da ammodernare (retrofit), indipendentemente dalla tecnologia HVAC, e non necessitano di manutenzione. Sono disponibili in versioni analogiche e con interfacce digitali per il monitoraggio remoto. Inoltre, i nostri esperti HVAC conoscono le linee guida del settore, le migliori pratiche e i problemi di conformità e lavoreranno a stretto contatto con voi per selezionare i prodotti migliori per le vostre applicazioni.

Se state progettando un sistema HVAC tradizionale o alternativo o se siete un’azienda OEM, contattate i nostri esperti e rendete WIKA parte del vostro business.

Edizione 3/2021 del 28 Settembre 2021 Newsletter WIKA

28 Settembre 2021 in Uncategorized
“Solo chi conosce la sua destinazione trova la strada” – Lao Tzu

Dal 1946 ci concentriamo su qualità, efficienza e affidabilità. Per rimanere al vostro fianco come partner competente nel campo della tecnologia di misura anche in futuro, ci sforziamo costantemente di ottimizzare i nostri prodotti e soluzioni per venire incontro alle vostre mutevoli esigenze e per identificare nuove possibili applicazioni.

Anche in questo numero della newsletter WIKA troverete una panoramica sui nostri ultimi prodotti, video e articoli del blog, così come su altri argomenti interessanti.

Buona lettura.

Il Team editoriale WIKA
 I nostri argomenti1.75 anni di WIKA 2.Sistema di misura con fermafiamma antideflagrante 3.Monitoraggio della pressione per la produzione di vaccini 4.Servizio di taratura per alte pressioni e temperature 5.WIKA collabora con EcoGreenEnergy per la decarbonizzazione 6.Monitoraggio digitale dei quadri elettrici isolati con gas SF6 7.10 anni di WIKA su YouTube  
 1. 75 anni di WIKAIl 2021 è l’anno del 75° anniversario del Gruppo WIKA. Per questa occasione, abbiamo realizzato un nuovo video in cui ripercorriamo le tappe più importanti della nostra azienda e che hanno portato WIKA a diventare un produttore leaderl mercato mondiale nella strumentazione industriale e di processo.Unitevi a noi in questo emozionante viaggio nel tempo.Al videoAlla storia di WIKA 2. Sistema di misura con fermafiamma antideflagranteUnico nel suo genere, il nuovo nuovo ssitema di misura con fermafiamma antideflagrante WIKA 910.21 per strumenti di misura della pressione è il primo ad avere ottenuto l’omologazione IECEx, oltre ad essere conforme alla direttiva ATEX. Ciò gli conferisce un’ampia accettazione internazionale e significa anche che sono soddisfatti i requisiti della norma armonizzata EN ISO 16852:2016.

WIKA combina il modello 910.21 con strumenti di misura omologati Ex e strumenti con separatore a membrana in modo da formare sistema assemblato fisso, adatto al montaggio in zona 0. Questo sistema di protezione impedisce una potenziale trasmissione della fiamma dal lato strumento al lato processo in caso di guasto.Alla pagina del 910.21Al comunicato stampaAlla scheda tecnica del 910.21 (508,4 KB) 3. Monitoraggio della pressione per la produzione di vacciniPer la trasformazione di batteri, virus o colture cellulari in un vaccino possono essere necessari fino a tre anni. La sicurezza e la purezza hanno la massima priorità nella produzione in quanto i vaccini vengono iniettati direttamente nel corpo. I requisiti dell’attrezzatura dell’impianto sono perciò elevati, per esempio nel monitoraggio della pressione. I manometri a membrana WIKA della serie PG43SA sono fatti su misura per questo.Nel nuovo articolo del nostro blog troverai ulteriori dettagli e aree di applicazioni tipiche dei manometri della serie PG43SA.All’articolo del blogAlla pagina del PG43SA-SAl blog WIKAAlla pagina del PG43SA-DAlla registrazione delle novità del blogAlla pagina del PG43SA-C 4. Servizio di taratura per alte pressioni e temperatureInviateci i vostri strumenti di misura per la taratura. Presso i nostri laboratori ACCREDIA in Italia siamo in grado di tarare i vostri strumenti di misura della temperatura fino a 600 °C e quelli per la misura della pressione fino a 4.000 bar o 9.500 bar (presso il laboratorio per il centro sud Italia situato a Modugno – BA).

Il nostro laboratorio di taratura in pressone di Arese ha ottenuto l’estensione dell’accreditamento per pressioni relative a partire da -100 kPa fino a 400 MPa. (a seconda se mezzo gassoso o mezzo liquido), mentre il laboratorio per il centro sud Italia situato a Modugno (BA) effettua solamente tarature di pressione.

Per saperne di più sulla taratura e la metrologia iscriviti ai nostro corsi di formazione !Alle tarature in pressioneAi corsi di formazioneAlle tarature in temperatura 5. WIKA collabora con EcoGreenEnergy per la decarbonizzazioneDa più di 5 anni, WIKA France sostiene lo sviluppo di EcoGreen. Incontrata in occasione di una fiera nel 2016, si è stabilita una relazione di fiducia al punto che oggi EcoGreen accetta di parlare di questa partnership.

In questo video riportiamo l’intervista a Jeanne Roegel, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda.All’articolo del blogAlla registrazione delle novitàAl blog WIKA 6. Monitoraggio digitale dei quadri elettrici isolati con gas SF6Nell’ambito della digitalizzazione che avanza, sempre più aziende usano sistemi SCADA per controllare e registrare i dati di processo. Tuttavia, principalmente vengono valutati solo i dati del processo in corso, ma non lo stato del sistema stesso.Nei quadri elettrici isolati con gas SF6, questa mancanza di monitoraggio può portare a due grandi fonti di pericolo: le perdite e l’umidità del gas. Il monitoraggio online delle condizioni del gas SF6 rappresenta un’ottima soluzione per prevenire questi pericoli.Scarica il White Paper in inglese 7. 10 anni di WIKA su YouTubeOltre all’anniversario di fondazione dell’azienda, quest’anno WIKA festeggia anche i 10 anni del canale video YouTube. Dopo il primo, breve filmato animato, il canale conta oggi quasi 300 video in più di 12 lingue che illustrano i nostri prodotti e soluzioni, il loro funzionamento, le aree di applicazione, rispondono alle domande più frequenti e danno maggiori informazioni sulle diverse società del gruppo WIKA.

Guardate, ad esempio, i nostri nuovi video sull’ultimo sensore di pressione OEM per macchine da lavoro mobili, il modello ‘MH-4, e le nostre valvole per la strumentazione e non dimenticate di iscrivervi al nostro canale.Al video “75 years of WIKA ‒ Part of your business”Ala video “Sensore di pressione OEM per macchine da lavoro mobili | modello MH-4”Al canale youTubeTo the video “La giusta valvola per gli strumenti di misura della pressione | Valvole per strumentazione WIKA”

La misura di temperatura: un strumento efficace per monitorare le prestazioni del catalizzatore

6 Aprile 2021 in Uncategorized

6. Aprile 2021 | Domenico Palumbo

Per ottenere informazioni sulle prestazioni del catalizzatore e sulla sua durata residua, le raffinerie si affidano alla misura e al monitoraggio costante e accurato della temperatura. Le misure chiave in un reattore di syngas (gas di sintesi) sono: approccio all’equilibrio delle temperature, la temperatura esotermica o curva “S”, le percentuali della temperatura esotermica.

Il monitoraggio accurato della temperatura è lo strumento più efficace per monitorare le condizioni e il comportamento del catalizzatore nei reattori HTS (High Temperature Shift), Sour Shift e LTS (Low Temperature Shift). Per migliorare le prestazioni del catalizzatore e garantire operazioni sicure, una raffineria deve misurare la temperatura del catalizzatore all’uscita e poi tracciare la lettura rispetto alla profondità del letto del catalizzatore.

Misure ed equazioni per determinare le prestazioni del catalizzatore

Avvicinamento all’equilibrio (ATE)

L’avvicinamento all’equilibrio (ATE: approach to equilibrium) dell’uscita del un letto del catalizzatore è la differenza tra la temperatura effettiva di uscita e la temperatura teorica di equilibrio di uscita per la composizione del prodotto in uscita. L’ATE è un buon indicatore del comportamento del catalizzatore. Per esempio, un aumento dell’ATE è un segno di invecchiamento del catalizzatore. Informazioni accurate sulla composizione e le temperature all’uscita daranno una valutazione valida dell’ATE, che, a sua volta, sarà un vero riscontro dell’attività del catalizzatore a quella temperatura.

Grafici della curva di temperatura a “S”

Una curva a “S” è un buon indicatore delle prestazioni del catalizzatore.

Tracciando la temperatura delle termocoppie del letto del catalizzatore rispetto la profondità del letto si genera una curva a forma di S, come mostrato in questa figura:

Le curve a “S” sono buoni indicatori dell’attività del catalizzatore e possono aiutare a prevederne i suoi eventi. La sezione piatta iniziale a bassa temperatura rappresenta un aumento di temperatura minimo o nullo e nessuna reazione. Da qui si può dedurre che il catalizzatore è inattivo. Con l’aumento della temperatura, l’attività del catalizzatore e il tasso di reazione aumentano bruscamente. La sezione piatta finale rappresenta la parte del catalizzatore che non è ancora necessaria per la reazione.

Maggiori sono i punti di misura della temperatura, più dettagliato sarà il profilo che una raffineria avrà delle prestazioni del catalizzatore e dei cambiamenti storici. Questi dati predicono la durata residua del catalizzatore.

Grafici della percentuale delle temperature esotermiche

Prendendo ogni punto di misura della temperatura ed esprimendolo come percentuale della temperatura esotermica totale (distanza “S”), si minimizza gran parte del rumore che influisce sui dati dalla variazione della temperatura d’ingresso.

La temperatura dell’ingresso del letto mobile può cambiare nel tempo, e le temperature dirette possono fluttuare troppo per dare un quadro chiaro di ciò che sta accadendo nel reattore nel corso del tempo. Il profilo di temperatura relativo al cambiamento di temperatura totale nel reattore (l’esoterma) si è dimostrato più utile quando si traccia la performance di un catalizzatore esotermico a letto fisso.

Prendendo ogni punto di misura della temperatura ed esprimendolo come percentuale dell’esoterma totale, si genera anche una curva a “S”, ma si minimizza molto del rumore che influisce sui dati a causa della variazione della temperatura in ingresso.

Profondità minima di reazione del catalizzatore

Il volume minimo del catalizzatore per ogni particolare reazione ad ogni particolare scorrimento dell’ossido di carbonio (CO) può essere stimato dalle curve esotermiche “S”. Poiché le sonde di temperatura (termocoppie) sono situate a profondità note, è possibile calcolare il volume del catalizzatore tra di loro. Disporre di più punti di misura della temperatura darà stime migliori.

Grafici die-off

Le curve a “S” consentono di tracciare tutti i punti di misura della temperatura in un determinato momento. Le curve “Die-off” tracciano ogni singolo punto di temperatura nel tempo. Esse mostrano i cambiamenti nell’attività del catalizzatore in una particolare zona del letto catalitico e sono utilizzate per calcolare i tassi di spegnimento e la durata rimanente del letto, a condizione che le condizioni rimangano costanti. Questo permette di prevedere la durata del letto con un alto livello di certezza.

WIKA produce assiemi di termocoppie multipoint a guaina singola flessibili e indipendenti (Gayesco Flex-R®) che forniscono informazioni accurate sulla temperatura per monitorare le condizioni e il comportamento del catalizzatore nei reattori di syngas.

Contatta gli esperti WIKA per saperne di più su come le nostre soluzioni di temperatura possono ottimizzare le prestazioni del catalizzatore nella tua applicazione.